Flavio Claudio Giuliano, detto "l'Apostata". Condannato da una secolare fama di traditore della fede, Giuliano fu in realtà personaggio affascinante, ambiguo e complesso, nel suo tentativo di imprimere alla storia una svolta differente.
[...]
Profondo studioso di filosofia, ottimo combattente, saggio amministratore, il suo tentativo di restaurazione religiosa è l'ultimo, disperato tentativo del mondo pagano che scompare. Nel romanzo l'imperatore parla in prima persona per ristabilire la sua verità, ovviare alle manipolazioni future, lasciare un testamento.