Nel 1941 Junger, ufficiale tedesco a Parigi, scrittore già famoso e gradito al regime, venne a conoscenza delle ingiustificabili atrocità che il suo paese stava commettendo in tutta Europa. La sua reazione prese forma in questo libretto, concepito come un appello alla riconciliazione e alla pace, con un'implicita sconfessione del nazismo.
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Il testo fu diffuso clandestinamente e divenne un vero e proprio breviario per quei militari che decisero poi di abbandonare l'avventura hitleriana e diedero vita al fallito attentato al Fuhrer.