Può la storia essere come un libro aperto, in cui ogni architetto contemporaneo ha il diritto di scegliere liberamente e identificare i propri "capolavori"; Secondo Livio Vacchini è così, a patto che i capolavori non siano oggetti morti, da adorare, ma architetture vive, fatte di volumi, luci, ombre: capolavori che ne attendono altri. Da Stonehenge, a Tikal, al Partenone, a Ronchamp.
[...]
Il maestro dell'architettura ticinese racconta 12 opere fondamentali del pensiero architettonico di tutti i tempi.