"Mamma, che cos'è il coraggio?". "Piccolo mio, mi hai fatto una domanda bellissima. Vedi, il coraggio, al contrario di quello che puoi pensare, non vuol dire non avere paura. Avere paura è normale. Ma le persone coraggiose sono quelle che affrontano le loro paure e le loro incertezze e le usano per diventare più forti.
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Il coraggio non vuol dire allenare i muscoli per vincere un nemico, ma allenare il cuore e la mente per capire quello che vi divide. Il coraggio è fare quello che è giusto quando tutti ti deridono, è difendere il compagno più debole del gruppo, è fare quello in cui credi malgrado le difficoltà, è sapere affrontare una malattia con dignità o un grande dolore sapendo che poi passerà. Il coraggio vuol dire non scappare, non nascondersi, non mettere la testa sotto la sabbia come gli struzzi quando hai fatto un errore e giustamente devi pagarne le conseguenze. Essere coraggiosi non vuol dire non piangere, essere coraggiosi vuol dire non vergognarsi di piangere. Il coraggio non è solo degli eroi delle pagine del tuo libro di storia ma anche degli uomini e delle donne comuni, come te e me, come papà e la tua sorellina, come il tuo amico Paolo e la maestra Anna. Guardati intorno il mondo è pieno di persone coraggiose, sono quelle che ammiri di più, quelle a cui vorresti assomigliare. E adesso siediti qui che ti racconto una storia che ha a che fare con il coraggio e così faremo per cento sere, una storia di coraggio al giorno...". Età di lettura: da 7 anni.