La letteratura moderna dell'Occidente nasce nel Medioevo quando, mantenendo stretti legami con la contemporanea produzione latina e sempre guardando ai modelli supremi dell'antichità classica, le letterature d'Europa iniziano a esprimersi nelle lingue volgari.
[...]
I volumi dello Spazio letterario del Medioevo dedicati al Medioevo volgare intendono offrire un panorama di questa crescita tumultuosa e complessa: un racconto che si vuole leggibile come tale, ma anche una ricostruzione scientifica di singoli momenti e luoghi centrali in quello sviluppo.
Articolata in cinque volumi, l'opera illustra in due tomi la produzione del testo, soffermandosi sulle relazioni fra cultura orale e scritta, sulle tradizioni che ispirano la letteratura volgare, sulla figura dell'autore, la metrica, e i luoghi della produzione (corti, monasteri, università, città). I volumi successivi sono dedicati alla circolazione e alla ricezione del testo: le lingue che ne rendono possibile e condizionano la diffusione, quindi le sue forme e in particolare la tradizione manoscritta, infine luoghi e utenti della trasmissione. Con il volume m si ritorna tuttavia ad alcuni problemi già esaminati nel volume I, mentre si anticipa il tema del IV: ecco cosi le modalità della riscrittura dei testi antichi nel Medioevo volgare, e quelle della rilettura della letteratura volgare del Medioevo in epoca moderna. Su tale "attualizzazione" del testo si concentra il volume IV, che descrive i tanti revivals medievali nelle arti ma anche le grandi interpretazioni critiche del Novecento e la "differenza" della voce femminile all'interno del mondo medievale. L'ultimo volume contiene infine una indispensabile cronologia e un'ampia bibliografia, nonché gli indici analitici generali di tutta l'opera.
Conclusa la prima sezione, il Medioevo latino, lo Spazio letterario del Medioevo continua dunque - ora con il Medioevo volgare, poi con le Culture circostanti - a disegnare un quadro straordinariamente nuovo, ricco, documentato, di un capitolo fondamentale della storia della cultura europea, indispensabile alla definizione della nostra identità di uomini moderni.
