Lo stalinismo - di qualunque segno - è il killer che insidia la cultura nazionale. Nella sua rubrica sul "Corriere", Particelle elementari, Pierluigi Battista mette alla berlina lo strabismo, i pregiudizi, la miopia dei protagonisti della scena culturale e politica.
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In questo libro, attraverso gli scandali e le polemiche, i successi annunciati e i boicottaggi, racconta una sgradevole verità: la casta culturale italiana si è isolata dal Paese che dovrebbe capire e che pretende di educare. Come reazione la nazione intera ha cominciato a fregarsene, della cultura. Si arriva al paradosso: dai giornali e dai cinema arriva il grido di allarme di fronte a un pubblico sempre più apatico e impreparato, ma è proprio chi grida allo scandalo il vero responsabile. Una casta incapace - come la sinistra in cui si riconosce - di entrare in sintonia con la realtà. Elementare, caro Stalin.
