Di semplificazioni, e di semplicità, si nutre la buona amministrazione. Di tale filosofia sono pervase le recenti riforme del procedimento amministrativo, che hanno investito in efficienza, iniettando semi di buon andamento e, così, combattendo la “maladministration”.
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Il volume si sofferma sulle singole modifiche apportate dalle novelle degli ultimi anni - tra cui rilevano in particolare i recenti decreti PNRR, -, inquadrandole nel più ampio contesto dei principi e delle regole dell'azione amministrativa, alla luce dei più recenti arresti giurisprudenziali. La prima parte dello studio prende le mosse dal principio di collaborazione e buona fede, per passare in rassegna i singoli istituti contemplati dalla l. n. 241/1990: dall'obbligo di provvedere alle garanzie partecipative, dal silenzio agli accordi, dalla conferenza di servizi all'attività consultiva e alla digitalizzazione del procedimento amministrativo (a seguito delle novelle apportate dal Decreto PNRR 4 al Codice dell'amministrazione digitale e con riferimenti alle norme europee e segnatamente all'AI Act). La seconda parte mette a confronto il modello del procedimento amministrativo con talune sue specifiche attuazioni: l'evidenza pubblica alla luce del nuovo Codice dei contratti pubblici (come modificato dal d.lgs. correttivo n. 209/2024), i procedimenti in materia edilizia (come innovati dal Decreto “Salva Casa”), le valutazioni ambientali (a seguito delle novità operate dal Decreto “Ambiente”) e i procedimenti in materia di fonti energetiche e rinnovabili (con la nuova disciplina sui regimi amministrativi di cui al d.lgs. n. 190/2024), i controlli della Corte dei conti, le misure in materia di infrastrutture e comunicazioni di rete. La terza parte, infine, analizza il dibattuto regime della responsabilità dell'Amministrazione pubblica e dei suoi funzionari - con particolare riferimento alla responsabilità disciplinare, dirigenziale, amministrativo-contabile e penale, anche all'esito dell'abrogazione dell'abuso d'ufficio - così facendo dialogare le ragioni dell'efficienza con quell'etica della responsabilità che vivifica l'attività amministrativa. Prefazione di Angelo Buscema.