Alessio Slaviero è un uomo molto cattivo e rispettato, il ras del quartiere multietnico e violento che si estende tra via Padova e viale Monza, a Milano. Al soldo di un clan calabrese, gestisce il traffico della droga da dieci anni da quando una malattia gli ha portato via la donna che amava, condannandolo a una pena eterna , vive senza amici, senza emozioni, senza pietà.
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Una mattina, assiste dal balcone a una lite tra un padroncino peruviano e un macellaio arabo, che finisce con l'accoltellamento del primo. È soltanto l'inizio di una sanguinaria faida di quartiere nella quale Alessio sarà chiamato a fare da impossibile mediatore.