In contrada Rossano di Vaglio Basilicata, verso la metà del IV sec. a.C., gli Osco-Lucani costruirono un santuario dedicato alla Dea Mefite. Nel corso degli scavi sono state trovate, complessivamente, 59 iscrizioni in lingua osca studiate dal ricercatore francese Michel Lejeune.
[...]
Dai ritrovamenti emerge che il culto per Mefite, dea tipicamente osca, si innestava su quello della Dea Madre celebrata nei menhir, nei recinti sacri (cromlech), sui sedili/altari di pietra secondo un culto diffuso da millenni nelle valli lucane.
Lo trovi in
Scheda
Commenti
Per inserire il tuo commento o il tuo voto, devi comunicare il tuo codice utente e la tua password.